Se sei realmente intenzionato a creare un blog di successo allora sei nel posto giusto. In questa lunga e dettagliata guida riceverai tutte le informazioni di cui hai bisogno per cominciare alla grande.
Esistono centinaia di articoli sul web che spiegano più o meno nel dettaglio come creare un blog e come avere successo con esso, di conseguenza cercherò di essere conciso, ma allo stesso tempo darti tutte le informazioni necessarie e magari anche qualche consiglio extra che altri non danno.
Nel video che troverai più avanti ti mostrerò esattamente cosa fare in termini pratici per realizzare il tuo primo blog e metterlo online, nel resto dell’articolo invece ti spiegherò nel dettaglio tutti i passaggi per portarlo al successo.
Sei pronto? Bene cominciamo!
Indice
- Perché aprire un blog?
- Come creare un Blog – Gli Strumenti
- Quanto costa aprire un blog
- Come portare il blog al successo e guadagnare
- 1. Scegli la tua nicchia
- 2. Nome a Dominio
- 3. Velocità e Performance
- 4. Template Professionale
- 5. User Experience
- 6. Struttura del sito
- 7. Una keyword per ogni articolo
- 8. Contenuti Originali e di qualità
- 9. Social Networks e presenza sul web
- 10. Stringi contatti con blogger di settore
- 11. Utilizza gli strumenti messi a disposizione da Google
- 12. Newsletter ed Email Marketing
- 13. Video
- 14. Mettici la faccia e non ti nascondere
- 15. Fonti di traffico
Perché aprire un blog?
Il mio primo approccio con il mondo del blogging fu prettamente legato a quello social, difatti vedevo il blog come un posto dove scrivere e raccontare i fatti tuoi e condividerli con gli altri.
Questo fino a quando non ho realizzato la dura e cruda verità:
Alla persone non interessano i fatti tuoi! 🙂
Certo a meno che tu non sia un personaggio noto con un certo seguito.
Il blog è un luogo dove le persone condividono informazioni interessanti per gli utenti. Chi frequenta un blog lo fa per informarsi o imparare cose nuove e non per sapere i fatti tuoi.
Quindi cominciamo quindi a vedere il blog come un qualcosa realizzato per gli altri e non per se stessi.
Ovviamente se le tue intenzioni sono solo quelle di far leggere i tuoi articoli ad una cerchia ristretta di amici, senza pretese o quant’altro, beh allora puoi fare come credi.
Assodato ciò, gli obbiettivi di un blog possono essere in linea di massima questi:
- Condivisione
- Istruzione
- Guadagno
- (Tutti e tre insieme)
Condivisione
Tutto quello che viene pubblicato sul web senza restrizioni diventa un qualcosa di condiviso, ma in questo caso specifico mi rivolgo ad una tipologia particolare di blog, dove vengono condivisi pensieri ed opinioni personali.
Difatti, su blog di questo tipo andremo a condividere con gli utenti tutta una serie d’informazioni particolari come ad esempio, recensioni su prodotti testati da noi, opinioni varie su determinati oggetti o argomenti, case study, semplici esperienze che possono tornare utili ad altri e così via..
Teniamo sempre a mente però che quello che andremo a condividere dev’essere interessante ed utile anche per gli altri e non fine a se stesso.
Il web è pieno di blog di questo tipo ed hanno anche un discreto successo.
Istruzione
Questa categoria è dedicata a tutti quei siti o blog che hanno come scopo principale quello di informare o insegnare qualcosa agli altri.
Se sei specializzato o esperto in un determinato settore, sicuramente avrai qualcosa da insegnare alle persone che ne sanno meno di te. In questo caso potrai condividere le tue conoscenze con gli altri.
Questo genere di condivisione è molto più diretta, in quanto gli argomenti trattati non sono opinioni o punti di vista, ma di insegnamenti veri e propri basati su studi specifici.
Ovviamente per aprire blog di questo tipo bisogna essere realmente preparati sull’argomento.
Guadagno
Nonostante sia ipoteticamente possibile monetizzare quasi tutte le tipologie di blog, alcune persone avviano dei blog con il solo ed unico scopo di guadagnare.
Personalmente reputo quest’approccio uno dei più sbagliati (a meno che non siate dei marketer esperti), riuscire a monetizzare una passione vera a propria a mio parere è estremamente più facile, ma ad ogni modo rimane pur sempre una delle strade percorribili.
Blog di questo tipo devono innanzitutto appartenere ad una nicchia molto commerciale ed essere popolati di contenuti che attirino del traffico da monetizzare, il quale può avvenire tramite l’implementazione di banner pubblicitari, consigli per gli acquisti, recensioni ecc..
Affronteremo meglio questo discorso nell’articolo successivo.
Creare un blog da la possibilità ad una persona di affermarsi in un determinato settore e magari diventare un punto di riferimento se non addirittura un influencer per quella categoria.
Come creare un Blog – Gli Strumenti
Per poter creare un blog servono sostanzialmente 4 cose:
- Un dominio
- Uno spazio web (Hosting)
- Un CMS per creare il nostro sito (es. WordPress)
- Un template
Teoricamente, per realizzare un blog standard senza troppe pretese ci vuole davvero poco, nel giro di un ora potremmo essere già online, sopratutto grazie ai mezzi che abbiamo a disposizione oggi.
Ma analizziamo tutti i punti visti sopra nel dettaglio:
1. Dominio
Il dominio non è altro che l’indirizzo del nostro sito web, il classico “www.nomesito.it”, indispensabile per permettere agli utenti di accedere al sito.
Solitamente è possibile ottenere un nome a dominio durante l’acquisto dello spazio web (hosting) che vedremo nel punto successivo.
Prima di procedere però ci tengo a precisare che una volta scelto il nome del dominio non sarà più possibile cambiarlo, cambiare dominio equivale a cambiare sito.
Certo se siamo agli inizi il problema non sussiste, ma se pensate ad un sito già avviato pieno di contenuti allora il discorso cambia radicalmente.
Di conseguenza pensa sempre a lungo termine e scegli in maniera meticolosa il nome del dominio.
Affronteremo meglio questo discorso più avanti.
2. Hosting
L’hosting è lo spazio web dove andremo a poggiare tutto il nostro sito.
Questo spazio è in affitto ed ovviamente ha un costo annuale. I prezzi variano da compagnia a compagnia sopratutto in base alla qualità.
È possibile avere uno spazio web gratuitamente?
Certo, esistono servizi come Altervista che permettono di ottenere uno spazio web ridotto in maniera gratuita accedendo ad esso tramite un dominio di terzo livello.
Per terzo livello s’intende un dominio figlio di un altro, per farla semplice, nel caso di Altervista ad esempio, il vostro dominio sarà www.miosito.altervista.org invece di www.miosito.it.
Altre soluzioni potrebbero essere Blogger di Google oppure anche tramite WordPress.com
Inutile dire che siti di questo tipo hanno pochissima credibilità oltre che essere lenti e “snobbati” da Google.
Potrebbero essere un ottimo punto di partenza per fare dei test, ma se le tue intenzioni sono serie non solo dovrai optare per un hosting a pagamento, ma il mio consiglio è quello di prenderne uno performante.
Come scoprirai più avanti, per avere successo con un blog è fondamentale godere di un hosting performante. Considerate che l’hosting è la base su cui poggia tutto il tuo sito, di conseguenza un hosting di bassa qualità comprometterebbe tutta la struttura ed il successo dell’intero sito.
Io consiglio sempre il servizio di web hosting SiteGround, che offre delle performance elevate ad un prezzo accessibile a tutti.
3. CMS (Content Management System)
Un CMS non è altro che uno strumento per la realizzazione di siti web.
Grazie a questi CMS potremo creare, modificare ed ottimizzare siti web senza necessariamente mettere mano al codice. Strumenti di questo tipo sono accessibili anche a persone che non hanno delle nozioni di HTML o CSS.
Il più famoso in assoluto, sopratutto quando si parla di blog, è sicuramente WordPress, ma ne esistono molti altri come ad esempio, Drupal, Joombla o Magento per quanto riguarda gli e-commerce.
Per i meno esperti, installare WordPress o un altro CMS potrebbe rappresentare un ostacolo, ma ad oggi quasi tutti i servizi di web hosting come SiteGround, offrono la possibilità d’installare tutti i principali CMS con un solo click, ed una volta inseriti username e password sarà possibile accedere alla dashboard ed iniziare sin da subito la creazione del proprio sito.
Nel video che ho realizzato per l’occasione vedremo in maniera molto approssimativa il funzionamento di WordPress, se invece sei intenzionato ad imparare ad utilizzare questo strumento in maniera più avanzata ti consiglio un corso estremamente completo dove inizierai dalle basi fino alla tecniche più avanzate.
4. Template
Una volta installato il nostro CMS preferito avremo bisogno di un template.
Cos’è un template?
Un template non è altro che il tema del vostro sito, ossia la struttura e l’aspetto base del sito.
A differenza del passato, dove tutto veniva sviluppato a mano da zero, oggi oltre a disporre di strumenti come WordPress che facilitano di gran lunga il lavoro, non si parte mai da zero, difatti ci viene data la possibilità di scaricare ed installare un template a nostra scelta con una struttura predefinita da cui partire.
WordPress mette a disposizione migliaia di temi gratuiti scaricabili direttamente dalla sezione dedicata, ma anche in questo caso, se le nostre intenzioni sono serie, vi consiglio di optare per un template premium, ossia a pagamento.
Il più grande portale sul mercato dove acquistare template per WordPress (e non solo) è sicuramente ThemeForest. In questo marketplace potrete trovare veramente di tutto.
Se invece vuoi alcuni consiglio su Template Professionali, dai un occhiata al mio articolo dedicato.
Quanto costa aprire un blog
Aprire un blog base con dominio di terzo livello e template gratuito non costa nulla, ma le probabilità di successo saranno prossime allo zero.
Per un blog professionale invece, che abbia tutte le carte in regola per arrivare al successo e riuscire a monetizzare, i costi base sono all’incirca questi:
- 10/15€ per il Dominio (annuale)
- 50/150€ Hosting (annuale)
- 40/80€ Template (una tantum)
Il totale va da un minimo di 100€ ad un massimo di 240€ per cominciare.
Altre spese eventuali potrebbero essere:
- Plugin extra (per funzionalità particolari)
- Foto ed Immagini
- Tool aggiuntivi per lo sviluppo
A questo punto avremo tutto quello che di serve per creare un blog, non ci rimane che realizzare dei contenuti e portarli al successo.
Come portare il blog al successo e guadagnare
Una volta creato il nostro primo blog ci accorgeremo sin da subito quanto sia difficile farsi notare e sopratutto ricevere traffico.
Molti si scoraggiano dopo pochi mesi, altri, più temerari, portano avanti il progetto senza mai ricevere delle gratificazioni concrete.
La verità è che oggi, a differenza del passato, riuscire a portare un blog al successo è estremamente più complicato, per questo motivo è necessario rispettare alcuni punti fondamentali.
Spesso vengono commessi innumerevoli errori e sviste durante lo sviluppo e quando ci si rende conto degli sbagli, non è così facile rimediare, per questo è fondamentale partire con il piede giusto.
Sia nell’articolo che nel video tutorial vedremo in maniera approssimativa tutti i punti da rispettare.
Grazie a questa guida riceverai una panoramica completa su tutte le cose da fare per realizzare un blog di successo. Alla fine di questo articolo avrai le idee molto più chiare sulla strada da intraprendere.
Bene, da qui in poi vedremo insieme passo dopo passo ben 15 i punti da rispettare per rendere il tuo blog predisposto al successo.
Ovviamente non vi basterà seguire tutti i punti alla lettera per garantirvi un risultato, ma vi posso assicurare che senza questi requisiti sarà tutto estremamente più difficile, se non impossibile.
1. Scegli la tua nicchia
Una nicchia non è altro che un segmento specifico di un argomento più vasto.
Alcuni esempio di nicchie specifiche potrebbero essere, Schede video per PC, Linguaggi di Programmazione, Computer per il Gaming, Anti-Virus, Software Gestionali, ecc..
Come avrete notato tutti i settori sopra elencati fanno parte di un macro argomento che è l’informatica.
Scegliere una nicchia molto specifica è fondamentale oggigiorno per il successo del tuo blog, sia gli utenti che i motori di ricerca amano i siti specializzati e sono sempre in cerca di esperti del settore.
Non commettere l’errore di avviare un blog su più nicchie (a meno che non siano strettamente collegate), o peggio ancora blog generici che parlano di più argomenti diversi tra loro.
Prima di cominciare è molto importante avere le idee chiare e scegliere un settore in cui si è veramente preparati. Più sarà specifica la nicchia da voi scelta più le probabilità di successo aumenteranno.
Ovviamente bisognerà valutare il grado d’interesse degli utenti su quel determinato argomento, ma posso garantirvi che scegliere una nicchia ben precisa porta innumerevoli vantaggi.
2. Nome a Dominio
Una volta scelta la nicchia, dovremo scegliere il nome del nostro sito e di conseguenza quello del dominio.
Un errore comune che si commette in questi casi è quello di scegliere un nome solo perché è “figo”, magari lungo e difficile da ricordare, oppure che non rende subito l’idea di quello che c’è sul sito.
Il nome dominio è estremamente importante, a volte anche determinante per il successo del blog.
Il mio consiglio è quello di scegliere un nome che sia facile da memorizzare ed identificativo della vostra nicchia. Se non ne avete in mente uno, una soluzione efficace, sopratutto se si vuole fare del personal branding è quella di usare il proprio nome.
Extra Tip:
Voglio darvi un consiglio extra che vi porterà non pochi vantaggi.
Utilizzare un nome a dominio che contenga la parola chiave esatta della vostra nicchia, aumenterà le probabilità di successo a dismisura.
Ad esempio, se il vostro sito parla di computers per il gaming, potrete impostare un dominio tipo: www.computergaming.it
Nonostante Google abbia dichiarato che gli “exact match domain” (così vengono chiamati), non siano avvantaggiati in alcun modo, è un dato di fatto che, quantomeno in Italia, domini di questo tipo si posizionano meglio nei risultati di ricerca e di conseguenza ricevono più traffico.
3. Velocità e Performance
Con l’avvento del mobile, la velocità e le performance del vostro sito sono fondamentali oggigiorno.
Si sa, la velocità alla quale viaggia il mondo oggi è cambiata, tutti vanno di fretta e nessuno ha ne il tempo ne la pazienza di aspettare.
Nonostante reputi questo fattore molto triste e deprimente, dobbiamo comunque cercare di adattarci alla realtà dei fatti.
Più della metà delle persone che naviga sul web è propensa ad abbandonare un sito che non carica entro pochi secondi, in modo particolare da mobile, di conseguenza è fondamentale disporre di un sito veloce ed efficiente.
Come se non bastasse, anche gli stessi “bot” di Google gradiscono maggiormente siti più performanti, posizionandoli meglio nei risultati di ricerca.
Ma come fare per velocizzare il proprio sito?
Esistono tantissimi fattori che influenzano la velocità del vostro sito, un esempio sono le dimensioni delle immagini, ma affronteremo meglio questo discorso nell’articolo dedicato.
Per ora voglio soffermarmi su quello che credo sia il fattore più importante in assoluto. L’Hosting!
Risparmiare sul servizio di hosting è l’errore più grande che si possa commettere. Un hosting scadente comprometterà il successo anche del migliore dei blog.
Il mio consiglio è quello di optare per un hosting performante e di qualità, i vantaggi saranno innumerevoli.
Se non sai quale scegliere prova a dare un occhiata al mio articolo sui migliori servizi di hosting, ad ogni modo se utilizzi WordPress come CMS il mio consiglio ricade sempre su SiteGround, servizio che uso personalmente e reputo uno dei migliori, sopratutto per il rapporto qualità prezzo.
4. Template Professionale
Come vi ho già accennato, utilizzare un template professionale è estremamente importante per il successo del proprio blog.
Temi professionali, oltre ad avere un aspetto sicuramente più attraente e moderno, godono spesso di funzionalità aggiuntive, prestazioni più elevate, codice pulito ed ottimizzato per la SEO, tutti vantaggi non da poco.
5. User Experience
La User Experience, ossia l’esperienza utente, equivale alla somma di tutte le emozioni/reazioni/sensazioni provate dall’utente una volta che è atterrato sul tuo sito.
Per farla facile, la navigazione sul tuo sito è gradevole? l’utente riesce a trovare facilmente quello che sta cercando? è leggibile? i colori sono quelli giusti? ecc
Diciamo che sono tutta una serie di fattori che andranno a determinare la soddisfazione dell’utente durante la navigazione del tuo sito.
Curare questo aspetto è molto importante, sopratutto se vogliamo fidelizzare i nostri utenti e far si che ritornino sul nostro sito.
6. Struttura del sito
La struttura del sito è strettamente legata all’esperienza utente.
Com’è strutturato il tuo sito? è presente un menù chiaro e facilmente accessibile? Gli articoli sono divisi per categorie? La sidebar è utile e ben strutturata?
Sembrerebbero cose scontate, ma un sito ben strutturato è utile sia agli utenti che hai motori di ricerca, e non è raro imbattersi in siti fatti alla ca**o.
Pianifica bene il tutto prima di iniziare e cerca di mantenere il tuo sito sempre chiaro e pulito, non creare un accozzaglia di roba che andrà soltanto a confondere l’utente ed i “bot” oltre a rendere il tuo sito più lento.
7. Una keyword per ogni articolo
Una cosa che non tutti quelli che sono alle prima armi sanno, è che gli articoli non vanno scritti a caso. 🙂
Potresti anche farlo, ma se le tue intenzioni sono quelle di far diventare il tuo blog popolare, allora devi scrivere qualcosa che la gente sta effettivamente cercando.
Sono gli utenti a dirci cosa vogliono leggere e noi dobbiamo adattarci alle loro esigenze.
Per farla breve, esistono tool come il Keyword Planner di Google che ci permettono di sapere “quanti” e “come” cercano “cosa”.
Ad esempio, se inseriamo la parola “web marketing” all’interno del KWP ci verra restituita una lista di suggerimenti su tutte le tipologie di ricerca che effettuano gli utenti per quella determinata parola con rispettivo volume di ricerca, a questo punto potremo scrivere un articolo su ogni singola parola chiave.
Ovviamente il discorso “Keyword Research” è molto più complesso di così, ho affrontato il discorso più volte nei miei articoli, ma per iniziare vi basteranno queste informazioni.
8. Contenuti Originali e di qualità
Eccoci arrivati al punto più importante in assoluto, i contenuti di qualità.
Inutile dire che tutto quello che andremo a fare per migliorare il nostro blog sarà totalmente inutile se non offriamo contenuti originali e di qualità.
Il mio consiglio è quello di mettere sempre passione ed amore nelle cose, potrebbe sembrare una cosa banale ma non lo è, oggigiorno girano fin troppi blog di bassissimo livello e vederne uno ben strutturato che offre dei contenuti validi è sicuramente un vantaggio non da poco.
9. Social Networks e presenza sul web
Inutile dire che essere presenti ed attivi su tutti i principali social network è molto importante al giorno d’oggi, il mio consiglio però è quello di espandere la propria presenza sul web anche su altri portali dedicati alla tua nicchia come ad esempio forum, siti di domanda e risposta e siti specializzati.
Ovviamente qualsiasi sia la piattaforma, cerca sempre di indirizzare le persone verso il tuo sito.
10. Stringi contatti con blogger di settore
Non vedere tutti gli altri blogger di settore come dei nemici, stringere contatti con dei “colleghi” è estremamente importante, oltre ad aiutarti a crescere ti permetterà di farti conoscere e affermarti nella tua nicchia, rendendoti più credibile agli occhi degli altri.
In più non si sa mai, potresti ricevere anche dei backlink ed aumentare l’autorità del tuo sito web. Se non sai di cosa sto parlando ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato alla link building.
11. Utilizza gli strumenti messi a disposizione da Google
Argomento vastissimo e complesso, ma ti anticipo che Google ci mette a disposizione moltissimi strumenti che ci permettono di monitorare ed ottimizzare il nostro sito web, i più noti ed obbligatori sono:
Il primo ci permette di monitorare il traffico in maniera estremamente dettagliata, il secondo invece ci permette di verificare eventuali errori presenti sul nostro sito ed ottimizzarlo per i motori di ricerca.
12. Newsletter ed Email Marketing
Il 90% degli utenti che atterra sul tuo sito non farà mai più ritorno, non a breve almeno.
Questo dato ti fa capire quanto sia importante riuscire a stabilite un contatto di qualsiasi tipo con l’utente che visita il tuo sito.
Grazie ad una solida campagna di email marketing e newsletter riusciremo a recuperare una parte di questi utenti ed aggiornarli su tutte le novità del nostro blog ed eventuali prodotti sponsorizzati.
Lo scopo in sostanza è quello di riuscire ad acquisire il contatto email dei nostri utenti tramite tecniche di lead generation, ovvero offrendo qualcosa gratuitamente in cambio.
A quel punto l’indirizzo email verrà registrato su una piattaforma di email marketing pre-configurata da noi, come ad esempio GetResponse (una della migliori a mio avviso), la quale invierà automaticamente delle email ai nostri utenti in base ai loro interessi.
Il discorso newsletter ed email marketing è molto complesso, per questo ho deciso di realizzare un articolo dedicato interamente a quest’argomento.
13. Video
Al giorno d’oggi i video sono diventati un MUST!
Realizzare dei video pone il tuo blog un gradino sopra agli altri. I video oltre ad essere molto utili ed efficaci, sono la tendenza del momento e funzionano alla grande anche a livello di marketing.
Ovviamente non tutti hanno le capacità e le conoscenze per realizzare dei video, ma se ne hai la possibilità non pensarci due volte.
14. Mettici la faccia e non ti nascondere
Concludo con un aspetto che reputo al giorno d’oggi fondamentale, ossia:
Mettici la faccia!
In un un internet pieno di fregature e bufale, nascondersi dietro ad un blog è controproducente. Le persone vogliono vedere con chi hanno a che fare e tendono a fidarsi e seguire solo le persone che riconoscono.
Mettendoci la faccia, oltre ad ispirare più fiducia negli utenti avrai anche la possibilità di diventare popolare.
15. Fonti di traffico
Ok hai creato il blog perfetto, pieno di contenuti di qualità ed ora?
Ora hai bisogno di traffico!
Nonostante sia uno dei punti più importanti della lista ho deciso di metterlo alla fine in quanto non approfondiremo il discorso in questo articolo essendo troppo vasto a complesso, ma ad ogni modo ti faro una breve anticipazioni delle fonti di traffico più importanti.
Il problema più grande che ogni blogger deve affrontare prima o poi è il traffico. Riuscire a portare traffico sul proprio blog non è per niente facile ed è uno dei motivi principali per il quale le persone solitamente si arrendono.
Esistono diverse fonti di traffico sul web ma le principali sono queste tre:
- SEO o Traffico Organico, ossia l’ottimizzazione del sito affinché appaia nei primi risultati tra motori di ricerca
- Social Network ossia tutto il traffico proveniente dai Social (es. Facebook)
- Advertisement ossia il traffico proveniente dalle inserzioni pubblicitarie (es Facebook Ads o Google AdWords)
Affrontare ognuno di loro in maniera dettagliata in questo articolo è pressoché impossibile, sono argomenti troppo vasti ma li approfondirò in altri articoli del blog, quindi rimani sempre aggiornato.
Bene, con questo abbiamo concluso, ci vediamo al prossimo articolo dove vedremo come guadagnare con un blog.
Ottimo video
Ciao Fabio!
Articolo molto interessante. Anche io per il mio sito web ho creato una strategia di content marketing con un blog dedicato ed ho visto un incremento del traffico organico del 20% a partire da gennaio 2019. Consiglio a tutti questa strategia poichè crea traffico qualificato e profilato evitando la ricerca a pagamento.