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Dropshipping – Cos’è e Come Iniziare [Super Guida 2023]

Questa che stai per leggere è in assoluto la guida più avanzata e completa sul dropshipping che troverai mai in giro per il web, al suo interno ho inserito tutte le informazioni necessarie per avere successo con questo modello di business.

Preparati in quanto sarà una lunga traversata, al termine della quale sarai pronto ad avviare con successo il tuo ecommerce in dropshipping sia in Italia che all’estero.

C’è molto da dire, quindi bando alle ciance e cominciamo!

Cos’è il Dropshipping e Come Funziona

dropshipping cos'è e come funziona

Se ti trovi qui molto probabilmente sai saprai cos’è il Dropshipping e non vedi l’ora di entrare in azione, per i neofiti, in sostanza si tratta di un modello di business online dove farai da tramite tra il venditore ed il cliente.

Avrai la possibilità di vendere prodotti di altri come fossero i tuoi.

Quando un’utente acquisterà il prodotto da te, tu lo acquisterai dal venditore proprietario, il quale a sua volta lo spedirà direttamente al cliente. Da qui il termine drop-shipping (“concedere” la spedizione), ovvero lasciare la gestione e la spedizione del prodotto a terzi.

Diverse aziende online oggi offrono servizi di dropshipping, le quali spediscono i prodotti da te selezionati direttamente al mittente, senza indicare il negozio di provenienza, o addirittura personalizzando il packaging ed inserendo il tuo logo, in questo modo il cliente non si accorgerà di nulla, credendo che il prodotto arrivi direttamente da te.

Anche se apparentemente potrebbe sembrare complesso, posso garantirti che non lo è affatto.

Si tratta di un modello di business molto semplice e a basso rischio, in più, con tutte le nuove tecnologie a disposizione quasi tutto il processo sarà automatizzato, non dovrai occuparti quasi di nulla, se non di promuovere il tuo store.

Tranquillo, scoprirai tutto nel dettaglio più avanti nella guida.

Pro e Contro del Dropshipping

Vediamo velocemente tutti i vantaggi e gli svantaggi del dropshipping:

PRO

  • Costi di avvio minimi
  • Puoi vendere qualsiasi tipo di prodotto
  • Non hai bisogno di un magazzino per i prodotti
  • Non devi occuparti della spedizione
  • Non devi occuparti di gran parte della burocrazia
  • Non hai bisogno di permessi per cominciare
  • Mettere su un ecommerce è molto semplice

CONTRO

  • Promuovere lo store non è sempre così facile
  • Dovrai occuparti dell’assistenza ai clienti
  • Non hai controllo sulla logistica e sul magazzino
  • I margini a volte possono essere bassi
  • In alcuni settori la concorrenza è spietata

Guida Completa al Dropshipping – Come Iniziare

dropshipping guida

Bene, eccoci arrivati al punto saliente dell’articolo, da questo momento in poi vedremo punto per punto tutti gli step da seguite per creare ed avviare un progetto in Dropshipping di successo.

1. Scelta della nicchia

Una nicchia non è altro che un segmento di un mercato più grande.

Ad esempio se sei nel settore del mobile, le cover per gli smartphone rappresentano una nicchia, come anche i vetri protettivi o le aste per i selfie.

Perché è importante scegliere un nicchia quanto più specifica possibile per avere successo?

Nel pensiero comune si è convinti che più cose vengono vendute, maggiori sono le probabilità di successo.

Niente di più sbagliato!

Le persone si fidano ed acquistano solo da siti specializzati o da siti noti (es Amazon). Visto che molto probabilmente non fai parte della seconda categoria, dovrai realizzare un sito specializzato in un singolo settore in modo da ispirare fiducia nell’utente.

Scegliere la giusta nicchia è fondamentale. Immettersi in una nicchia troppo competitiva o dove non c’è mercato, potrebbe decretare il fallimento del tuo progetto.

Come scegliere la giusta nicchia?

Le opzioni che hai sono due:

  • Scegli una nicchia dove sei realmente preparato
  • Scegli una nicchia con poca competizione

Se sei realmente preparato su un argomento e pensi di saperne più della media dei tuoi competitors, allora non temere e comincia pure nel tuo settore, di certo sarai in grado di metter su un progetto degno di nota.

Gli utenti sono abili nell’individuare un vero specialista da un cialtrone.

Se invece non sei specializzato in nessun settore specifico, dovrai fare delle analisi di mercato al fine di individuare una nicchia che non sia troppo competitiva, ma che allo stesso tempo abbia un pubblico interessato.

Per fare queste ricerche ti consiglio di utilizzare strumenti come Google, Google Trends, il motore di ricerca interno ad Amazon e Facebook.

NB. Tutti i prodotti sul mercato hanno una competizione più o meno rilevante, è normale, non preoccuparti, cerca soltanto di scegliere un settore dove non ci siano già grandi brand o un prodotto troppo abusato. Sii originale.

2. Scelta del prodotto vincente

Scelta la nicchia, cominciamo a spulciare tra i vari prodotti inerenti presenti sul mercato.

Consiglio: comincia con un solo prodotto, non serve selezionare decine di prodotti, anzi, spesso è deleterio, focalizza tutte le energie in un unica direzione, fidati, puoi guadagnare moltissimo anche promuovendo un solo articolo.

Dove scegliere il prodotto da vendere?

Anche se inizialmente potrai scegliere qualsiasi prodotto presente sul web, e solo successivamente cercare qualcuno che offra servizi di dropshipping per quel determinato articolo, uno dei portali più grandi e predisposti al dropshipping rimane sicuramente AliExpress.

AliExpress non è altro che un gigantesco marketplace dove poter acquistare prodotti a prezzo d’ingrosso per rivenderli a prezzo di mercato.

Molti dei prodotti che acquisti normalmente su Amazon o altri store, provengono da questi fornitori.

Per la scelta di un prodotto vincente ti consiglio di applicare queste 10 regole:

Risolvi un problema o cerca “l’effetto WOW”

È importante che il prodotto che decidi di vendere risolva un problema specifico, in questo modo riuscirai ad individuare facilmente il target a cui rivolgerlo durante le tue campagne, ovvero le persone intenzionate a risolvere quel determinato problema.

Un problema potrebbe essere anche associato ad una difficoltà nel fare qualcosa, articoli che semplificano o velocizzano determinate operazioni funzionano sempre molto bene.

Se non riesci a trovare un prodotto che abbia queste caratteristiche, allora cercane uno che generi il cosiddetto “WOW Effect”, ovvero un prodotto talmente bello od originale che non passa inosservato, a priori del suo reale valore. Il classico: “lo voglio!”

Ultimo ma non per importanza: prodotti che hanno dietro una passione, come lo sport o un hobby, solitamente hanno sempre un buon engagement.

Qualsiasi sia il prodotto da te scelto tieni sempre d’occhio la stagionalità. Alcuni prodotti vengono venduti maggiormente durante certi periodi dell’anno, quindi verifica sempre se sia il momento adatto per vendere quel determinato prodotto oppure no.

Prezzo di vendita inferiore a 50€

Sopratutto se sei agli inizi, cerca un prodotto che possa essere venduto ad un prezzo inferiore a 50€.

Prodotti con un prezzo al di sotto di questa soglia, spesso vengono acquistati in maniera del tutto istintiva ed emozionale.

Questo genere di vendite sono quelle che portano maggiori guadagni.

Per articoli troppo costosi invece, l’utente tende a cambiare approccio, cominciando a valutare tutti i pro e contro, analizzare le varie caratteristiche e fare comparazioni.

Questo rende il processo molto più razionale e difficile da portare a termine.

Scegli un prodotto con degli accessori

Cerca, ove possibile, di selezionare un prodotto che abbia degli accessori o altri articoli che vadano implementati con lo stesso. Ad esempio smartphone e cover.

Questo ti permetterà di creare dei cross-sell o up-sell durante il processo di vendita.

Il cross-sell consiste nel cercare di vendere all’utente più prodotti nello stesso processo d’acquisto, un pò come fa Amazon.

Della serie, se acquisti X, prendi anche Y.

cross sell dropshipping

Questo ti permetterà di aumentare la spesa media di ogni singolo utente.

L’up-sell invece consiste nel vendere un secondo articolo correlato a quello principale una volta terminato l’acquisto. Il classico “potrebbe interessarti anche”.

Tranquillo, implementare queste funzionalità è estremamente semplice grazie a tutti i moderni strumenti messi a disposizione.

Ad ogni modo torneremo sull’argomento più avanti.

Margine di almeno 15€

Cerca di avere un margine di guadagno di almeno 15€ per ogni prodotto, altrimenti potrebbe risultare davvero difficile andare in profitto, sopratutto se deciderai di promuovere il tuo prodotto tramite sistemi di Advertisement come Facebook Ads, i quali hanno un costo aggiuntivo a quello del prodotto stesso.

Prodotti con prezzo non definito

Questo credo sia un requisito fondamentale, inciderà moltissimo sul risultato finale.

Scegli un prodotto al quale non è facile attribuire un valore in denaro.

Prodotti originali, unici, tecnologici o preziosi, spesso hanno un valore indefinito, e di conseguenza saremo noi a stabilirlo.

Provo a spiegarmi meglio.

Se vendi ad esempio una T-Shirt, le persone già sanno quanto sono disposte a spendere per un prodotto del genere, conoscono bene il prezzo medio e quindi, a meno che tu non sia un famoso brand, difficilmente spenderanno più di 20/30€.

Prodotti meno noti invece, non hanno un valore ben definito e di conseguenza le persone ragionano in maniera molto elementare, ovvero, più costa – più vale.

In questo modo potremo avere margini di guadagno molto più elevati.

Rispetta le policy di Facebook e Google

Se hai intenzione di promuovere il prodotto su Facebook o Google tramite le sponsorizzazioni, sappi che le policy di questi due strumenti sono molto rigide e si rischia facilmente il ban, per questo motivo leggi attentamente il regolamento e scegli un prodotto che non sia limitato o addirittura vietato.

Prodotti facili da spedire

Non complicarti la vita, evita prodotti difficili da spedire come articoli troppo fragili o articolati che potrebbero arrivare compromessi, evita anche articoli troppo grandi o pesanti, questi fattori potrebbero influire molto sui costi di spedizione.

Prodotti difficile da reperire localmente

Se un prodotto può essere acquistato senza troppi problemi al negozio sotto casa o ad un qualsiasi centro commerciale, non sarà molto attraente agli occhi degli utenti.

Seleziona prodotti difficili (se non impossibili) da reperire al primo negozio che capita.

Testa personalmente i prodotti

Testa i prodotti personalmente, acquistali e dagli un’occhiata. Questo migliorerà enormemente le performance della tua pagina di vendita, in quanto sarai in grado di verificare con mano tutti i pregi ed i difetti del prodotto stesso.

Prodotto di qualità

Scegli un prodotto di qualità.

Una volta che avrai acquistato il prodotto personalmente ti renderai subito conto della qualità, perlomeno di quella percepita.

È fondamentale che sia buona, non solo perché è giusto, ma anche per evitare continue lamentele e richieste di rimborso da perte dei clienti, il che renderebbe questo business un vero inferno.

3. Scelta dei fornitori

Ok, siamo a buon punto, hai scelto la nicchia ed il tuo prodotto vincente, ora dovrai scegliere il fornitore, ovvero colui con cui inizierai la tua collaborazione e spedirà il prodotto al cliente finale.

Le valutazioni da fare a riguardo sono molteplici, sicuramente dovrai verificare l’attendibilità, le recensioni e fare degli ordini test, ma oltre a questo non posso darti consigli più dettagliati per fornitori privati, in quanto ognuno di loro ha delle caratteristiche e regole diverse, quello che invece posso fare è indicarti la via per scegliere un fornitore affidabile su AliExpress.

Per scegliere un fornitore su AliExpress segui le indicazioni che ti sto per dare:

  • Recensioni prodotto
  • Recensioni fornitore
  • Tempi di spedizione
  • Luogo di spedizione
  • Scorte/magazzino
  • Contatto diretto con il fornitore

aliexpress e dropshipping

In sostanza, se il prodotto è ben recensito (da 4.5 in su) ed ha un numero elevato di vendite, sta ad indicare che mediamente il cliente è soddisfatto sia del prodotto che del fornitore. Ad ogni modo anche il fornitore stesso è recensito (vedi foto), cerca di sceglierne uno con recensioni positive superiori al 95%.

recensioni prodotti

Accertata l’affidabilità, verifica i tempi e il luogo di spedizione. Mediamente la maggior parte dei prodotti provengono dalla Cina ed hanno tempi di spedizione che vanno dalle 2 alle 3 settimana (vedi foto). Alcuni fornitori hanno dei magazzini anche in Europa o America e le tempistiche in questi casi sono inferiori.

tempi di spedizione

Se il prodotto impiega più di un mese, lascia perdere.

Verificato il tutto, contatta il fornitore (in inglese) tramite la chat di AliExpress (vedi foto) e verifica la sua disponibilità ed efficenza. Questo ti servirà in caso riscontrerai dei problemi durante le vendite. Un venditore che non risponde o è poco disponibile, non è mai un buon segno.

fornitore

Se trovi un fornitore che rispetta tutti i requisiti, valuta l’opzione di vendere anche altri prodotti dello stesso.

4. Creazione del sito

Ci siamo!

Hai il prodotto perfetto ed il fornitore, è arrivato il momento di creare il sito o la pagina di vendita.

Nonostante potrai creare il sito con qualsiasi strumento tu voglia, il migliore in assoluto per il dropshipping rimane sicuramente Shopify.

pagina shopify

Questa piattaforme non solo è già predisposta per il dropshipping, permettendoti di realizzare su un sito efficace e moderno in poche ore, ma è anche perfettamente integrato con AliExpress tramite l’ausilio di un applicazione chiamata Oberlo.

Vediamo nel dettaglio di cosa sto parlando.

Vedi anche: “Shopify – Cos’è e Come funziona

Dropshipping e Shopify

Questa piattaforma è ottimizzata appositamente per il dropshipping. Creare un sito con tutte le funzionalità necessarie è veramente un gioco da ragazzi, in più, grazie ad Oberlo potrai connettere lo store direttamente ad AliExpress, in questo modo, ogni volta che un utente effettuerà un acquisto, verrà inoltrato automaticamente l’ordine, non dovrai occuparti di nulla, se non promuovere il sito stesso e fornire eventuale assistenza.

In questo articolo non vedremo come realizzare un sito con Shopify, altrimenti andremmo troppo per le lunghe, per questo di rimando alla guida dedicata.

Ad ogni modo Shopify mette a disposizione 14 giorni di prova gratuita senza necessariamente inserire i dati della carta, quindi sentiti libero di iscriverti gratuitamente e cominciare a testare questa piattaforma.

 

5. Ottimizzazione del sito

Una volta che avrai preso dimestichezza con Shopify e creato il tuo sito web, è il momento di ottimizzarlo al meglio al fine di aumentare le conversioni, anzi, mi verrebbe da dire che sarà proprio questo aspetto a fare la differenza.

La pagina di vendita è in assoluto quella più importante, anche perché nella maggior perte dei casi sarà quella che andrete a promuovere.

Io personalmente consiglio di ottimizzare e promuovere direttamente la pagina prodotto.

All’interno di questa pagina andremo ad apportare tutta una serie di ottimizzazione ed inserire alcune funzionalità che aumenteranno il tasso di conversione in maniera vertiginosa.

Non preoccuparti se non sai come inserire alcune delle seguenti funzionalità, ti accorgerai ben presto che tramite i vari plugin/app presenti su Shopify sarà veramente un gioco da ragazzi.

Ecco la lista delle ottimizzazioni principali da effettuare:

Rendi la pagina veloce ed ottimizzata per il mobile

Ricorda che la maggior parte del traffico arriverà da mobile, quindi è fondamentale che la pagina sia ottimizzata per questi dispositivi, e sopratutto che sia veloce e si carichi in pochi secondi.

Le persone oggigiorno sono più frettolose che mai, di conseguenza una pagina troppo lenta equivale a zero conversioni.

Per rendere la pagina più veloce utilizza immagini non troppo pesanti ed ottimizza le cache.

Per ottimizzare le cache puoi utilizzare un plugin/app, il quale farà tutto in automatico.

Utilizza un video del prodotto

Inserire un video del prodotto all’interno della pagina mentre viene utilizzato, aumenterà non di poco il tasso di conversione.

Le persone tenderanno a fidarsi maggiormente.

Metti il brand in bella vista

Crea un brand per il tuo prodotto, ed un logo semplice ma efficace. Questo farà acquisire ulteriore valore al tuo prodotto.

Rendi il tuo prodotto “elite”, un qualcosa di valore, unico nel suo genere.

Inoltre le persone si fidano maggiormente quando individuano un nome o un brand.

Elenca i benefici e non le funzionalità

Non perdere tempo ad elencare tutte le specifiche e funzionalità del tuo prodotto, o perlomeno non metterle all’inizio come fossero il tuo cavallo di battaglia. Non saranno quelle a convincere l’utente.

D’altro canto, esalta il problema e metti in risalto come il tuo prodotto risolva quel determinato problema elencando tutti i benefici.

Inserisci il giusto prezzo

Il pricing del prodotto è fondamentale.

Fai delle ricerche di mercato e cerca di capire fino a quanto puoi spingerti, se ad esempio il prezzo medio è di 20€, puoi tranquillamente vendere il tuo prodotto a 30/35€. In questo modo, oltre a guadagnare di più, farai apparire il tuo prodotto come di maggiore valore e qualità.

Utilizza sempre la formula del .99, funziona sempre egregiamente. ovvero imposta il prezzo ad esempio a 29.99€ invece di 30€.

Ultimo consiglio: Salvo per oggetti di lusso, metti sempre il prodotto in saldo da un prezzo molto più elevato.

Inserisci le recensioni

Le recensioni degli altri utenti fanno tutta la differenza del mondo.

Al giorno d’oggi quasi tutti gli acquisti si basano sulla riprova sociale, le persone si fidano dei feedback degli altri.

Puoi inserire le recensioni del tuo prodotto importando quelle di AliExpress. Tranquillo esistono app che eseguono questo lavoro in maniera automatica.

Scarsità

Il principio di scarsità renderà il tuo prodotto di gran lunga più desiderabile.

Cose si intende per scarsità e a cosa serva?

Ti faccio subito degli esempi per rendere l’idea:

  • Offerta a tempo (con tanto di countdown)
  • Numero di pezzi limitato
  • Offerta speciale per i primi tot acquirenti
  • ecc…

scarsità urgenza

Fai apparire sempre la tua offerta come unica ed irripetibile. In questo modo motiverai l’utente ad agire subito e non rimandare l’acquisto (potrebbe essere troppo tardi).

Cross-Sell ed Up-Sell

Abbiamo già parlato di up-sell e cross-sell all’inizio di questo articolo, lo scopo è quello di far spendere di più ad ogni singolo utente ed aumentare così la spesa media.

Nel cross-sell solitamente si tende a consigliare un articolo di supporto o integrativo a quello principale, ma in realtà esistono anche altre tecniche che hanno come obbiettivo sempre quello di accrescere il carrello medio e sono le seguenti:

  • Spenti tot. per ottenere la spedizione gratuita
  • Prendi 3 paghi 2
  • Prendi 2 ed il terzo è in regalo
  • Più acquisti meno paghi (sconto esponenziale)

Piattaforme come Shopify mettono a disposizione diverse App che permettono di integrare questo genere di funzionalità.

L’up-sell invece avviene solitamente una volta che l’utente ha acquistato il prodotto.

Terminato l’acquisto gli mostrerai un prodotto correlato, magari più costoso, ad un prezzo scontato, ma solo per quell’occasione (one-time-offer).

Solitamente un utente che ti ha già dato fiducia acquistando il primo prodotto, non si farà troppi problemi ad acquistare anche il secondo se l’offerta è allettante ed in linea con i suoi interessi.

In questo modo avrai venduto due prodotti invece di uno.

6. Promozione

È arrivato il momento di promuovere il nostro prodotto e cominciare a guadagnare sul serio.

Esistono diverse tecniche di promozione, ma le più comuni sono le seguenti:

  • SEO
  • Advertisement
  • Social Media
  • Influencer Marketing

Il discorso è estremamente lungo per ognuno di loro, in questa sezione farò solo un panoramica, successivamente dovrai approfondire al meglio la fonte di traffico che sceglierai di utilizzate.

SEO

La SEO (search engine optimization) consiste nell’ottimizzare il sito affinché si posizioni sui motori di ricerca per determinate parole chiave, in particolar modo su Google. In questo modo una o più pagine potranno ricevere del traffico organico gratuito ogni giorno.

Questa fonte di traffico è in assoluto una delle migliori, il punto è che serve molto tempo e non è facile ottenere dei risultati, sicuramente non nel breve termine, per questo motivo solitamente non la consiglio per il dropshipping.

Se ti interessa approfondire questo argomento, magari anche per altri progetti, ho realizzato una guida estremamente avanzata chiamata SEO Master.

Per advertisement si intende la pubblicità a pagamento.

Le piattaforme di advertisement più famose in circolazione sono sicuramente Facebook Ads e Google Ads, le classiche sponsorizzazioni per intenderci.

Quasi tutti i dropshipper utilizzano questa fonte di traffico per monetizzare i propri progetti. Ovviamente entrambe le piattaforme vanno approfondite onde evitare di buttar via dei soldi.

Ho realizzato una guida su Facebook Ads, se vuoi dagli un occhiata, invece per quanto riguarda Google Ads, se mastichi un pò l’inglese, ti consiglio una delle guide più avanzate e complete sul web, ovvero quella di Isacc Rudansky…… la puoi acquistare su Udemy ad una miseria.

Social Media

Puoi promuovere i tuoi prodotti direttamente sui Social Network, ma se non disponi di un seguito corposo dubito servirà a molto, per questo motivo dovresti avviare un percorso di social media marketing affinché il tuo profilo cresca ed aumentino i seguaci.

Influencer Marketing

L’influencer Marketing è una tecniche che si è diffusa negli ultimi anni e che porta risultati non indifferenti, anche se non a lungo termine.

In sostanza si tratta di ingaggiare personaggi di rilievo su social come Instagram o YouTube, affinché promuovano il tuo prodotto, che sia con una foto, un video o una storia.

Non serve contattare personaggi famosi da milioni di follower, esistono anche dei cosiddetti micro-influencer, con diverse migliaia di follower attivi, magari nella stessa nicchia del tuo prodotto, i quali sono disposti a promuovere la tua offerta per poche centinaia di euro.

Dropshipping e Partita IVA

Eccoci arrivati ad una nota dolente per la maggior parte delle persone che si approccia per la prima volta a questo mondo: la partita IVA.

Non sono un commercialista, ma qualche valida indicazione posso dartela.

Cominciamo con il dire che per avviare questa attività hai bisogno necessariamente di aprire una posizione fiscale.

Nel delirio più totale del fisco italiano c’è una notizia positiva. Esiste infatti un regime, chiamato regime forfettario, il quale ti permette di aprire una partita iva spendendo poco o niente ed usufruire di una tassazione e costi di mantenimento estremamente bassi, sopratutto per i primi 5 anni.

Difatti per aprire questa tipologia di partita iva, impiegherete meno di una giornata e sarete già pronti a cominciare.

La tassazione è una delle più basse a livello europeo, difatti verrete tassati del 5% per i primi 5 anni e successivamente al 15%, ovviamente a questa percentuale dovrete aggiungere anche i contributi (INPS) che solitamente si aggirano intorno al 20-25% circa, dipende dal codice Ateco (il tuo commercialista ti spiegherà tutto nel dettaglio).

Vantaggi: Costi minimi, tassazione bassa, non devi pagare nulla se non fatturi, non c’è l’IVA.

Svantaggi: Limite di fatturato di 65mila euro, le spese sono forfettarie e quindi non possono essere detratte.

Purtroppo questo non è il miglior regime per fare dropshipping, in quanto solitamente le spese sono notevoli (in percentuale) visto che dovrai acquistare anticipatamente i prodotti, ad ogni modo credo sia perfetta per cominciare, dopo di ché, una volta che i guadagni cominceranno a farsi interessanti, potrai passare ad un regime più adatto, come una ditta individuale o società.

Strumenti Utili

Terminiamo questa lunga guida con una serie di strumenti utili per ottenere il massimo come dropshipper, alcuni strumenti sono già stati citati all’interno della guida, altri no.

  • Shopify: Piattaforma per creare siti e pagine di vendita per il dropshipping
  • Oberlo: Applicazione per collegare Shopify ad AliExpress
  • Guide Oberlo su YouTube: Il canale ufficiale di Oberlo pieno di guide su come fare dropshipping
  • Dropshipping Center di AliExpress: Il pannello per i dropshipper di Alixpress dove selezionare i prodotti migliori
  • Fiverr: Il più grande portale dove reclutare professionisti di ogni tipo, perfetto per la creazione di loghi o la traduzione del sito in qualsiasi lingua nel caso vorrai vendere anche all’estero
  • Ecomhunt: Lista sempre aggiornata dei migliori prodotti da vendere in dropshipping
  • Canva: Forse la miglior piattaforma per creare loghi, immagini e tanto altro
  • Pixabay: Immagini gratuite di alta qualità
  • Google Trends: Lo strumento messo a disposizione da Google per verificare i trend di qualsiasi evento o prodotto
  • HotJar: Una piattaforma che ti permetterà di registrare gli utenti che navigano sul tuo sito e capire come si comportano al suo interno

Corso di DropShipping

Se le tue intenzioni sono serie e vuoi approfondire questo modello di business, eccoti un video-corso dove vedrai con i tuoi occhi come creare un sito da zero, scegliere il prodotto, caricarlo sul tuo sito e promuoverlo.

 

Conclusioni

In conclusione reputo il dropshipping un opportunità unica.

Viviamo in un era fortunata, il web offre tante opportunità che prima erano inimmaginabili senza un corposo investimento iniziale. Il fatto che siamo all’inizio di questa nuova era è un grande vantaggio, non credo che le cose andranno sempre così in futuro, quindi vale la pena approfittarne.

Per iniziare a fare dropshipping serve solo un pò di studio e pazienza, i risultati arriveranno, e potrebbero essere anche più grandi del previsto.

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