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La guida definitiva per avere successo su Facebook

Se ti trovi qui è perché sei intenzionato ad avere successo su Facebook, il più grande social network al mondo.

Bene qui troverai le risposte che cerchi.

avere successo su Facebook

Il team di BuzzSumo ha effettuato dei test su circa un miliardo di post ed è giunto ad una serie di conclusioni su quali siano gli elementi di maggior impatto e quali no.

In questa guida capiremo meglio cosa pubblicare e cosa no, ma anche come e quando.

Seguendo tutti i consigli che ti darò vedrai sin da subito come la tua popolarità su Facebook aumenterà a vista d’occhio.

Perché hanno scelto proprio Facebook?

Social Networks

Beh semplice, Facebook gode di oltre 1,6 miliardi di utenti attivi, circa il 20% della popolazione mondiale, quindi chi meglio di lui può generare dati affidabili su come gli utenti si comportano sui social?

Ok ma basta perdere tempo ed iniziamo.

Come fare per avere successo su Facebook

Per riuscire nel tuo intento e diventare popolare su questo social dovrai rispettare alcuni fattori che potrebbero aumentare non di poco le tue probabilità di successo. Proviamo a vedere quali sono questi fattori uno ad uno.

1. Il momento migliore per pubblicare i tuoi post non è quando credi

Il successo o l’insuccesso del tuo post dipende dal traffico organico che riesci a raggiungere con lo stesso.

Di norma esistono orari ben specifici dove un maggior numero di persone si riversa sui social, e sembrerebbe quasi ovvio che pubblicare qualcosa durante questi orari sia la mossa più azzeccata.

Ma il team di BuzzSumo invece dichiara proprio il contrario

Traffico organico

Come puoi vedere il grafico parla chiaro. La linea rossa sta per il numero di post e quindi utenti attivi, quella blu per l’engagement. Si nota come la risposta sia notevolmente più alta tra le 9 e le 11 di sera.

Tutto questo in quanto la competizione gioca un ruolo fondamentale.

Se troppe persone pubblicano qualcosa in un determinato orario, le possibilità che il tuo post venga visualizzato diminuiscono. Questa è sicuramente una buona tecnica da applicare sin da subito.

Ovviamente non esistono formule magiche che ti dicano esattamente quando postare e quando no, ma in base al tuo paese ed in base alla tua nicchia potresti fare più test per capire quel è il momento più adatto durante la giornata. In pratica, cerca di essere attivo quando gli altri non lo sono.

2. Esistono alcuni post che performano 5 volte meglio di altri

Esistono fondamentalmente 5 tipi di post che puoi pubblicare sulla tua pagina. Vediamo quali sono :

  1. Domande/Status
  2. Immagini
  3. Video
  4. Link
  5. Regali/Offerte

Il team di BuzzSumo ha analizzato i risultati medi di ogni singolo tipo ed ha ottenuto questo risultato :

post

Ovviamente oltre a queste 5 tipologie di post ne esistono altre che sono frutto di combinazioni tra le stesse. Ad esempio si è notato che un domanda senza un immagine ha raggiunto un engagement di circa 144,45, stessa domanda ma con una foto a tema 616,70.

Ma vediamo anche come cambiano le interazioni in base alla tipologia di post.

interazioni con i post Facebook

Un dato interessante che salta fuori da questo grafico è che i video hanno il più alto tasso di condivisione, ovviamente sto parlando di video pubblicati direttamente su Facebook.

Considerazioni :

Abbiamo capito che alcune tipologie di post ottengono dei risultati notevolmente maggiori, sopratutto in termini di traffico organico, ad ogni modo dopo innumerevoli test, i post più performanti in assoluto rimangono le domande allegate ad un immagine o un video.

Per saperne di più sul traffico organico di Facebook ho scritto un articolo dettagliato a riguardo.

3. La domenica è un giorno speciale, sopratutto per il tuo business

Come per gli orari anche i giorni della settimana hanno dei valori a se.

Nonostante esistano studi più approfonditi per quanto riguarda il rapporto tra giorno e orario, possiamo affermare che mediamente durante la settimana l’engagement è stabile, invece durante il weekend, quindi sabato e domenica è notevolmente maggiore, possiamo immaginare il perché.

quando pubblicare su Facebook

Quest’analisi (come anche altre) contribuisce al successo anche su tutti gli altri social network.

4. Qual è la lunghezza ottimale per un post?

Se hai creato una pagina “aziendale” con tutta probabilità hai intenzione di condividere i link dei tuoi articoli e promuovere il tuo brand o il tuo blog.

Nonostante i link siano penalizzati da Facebook se paragonati a tutte le altre tipologie di post, esistono comunque alcune tecniche per aumentare l’engagement.

Una di questa è la lunghezza del post.

Statisticamente è stato dimostrato che un post con una lunghezza tale da non essere troppo breve e banale (ma nemmeno un papiro illeggibile), riceve un numero di interazioni maggiore.

numero di parole ottimale

Come possiamo vedere dal grafico, articoli con una lunghezza compresa tra le 1000 e le 2000 parole, ovviamente scritte in maniera ordinata e facilmente leggibile, hanno il tasso di interazione più elevato e le interazioni aumenta la reach organica del post stesso.

5. Gli utenti non sono su Facebook per leggere

Se consideriamo che mediamente gli utenti di Facebook non hanno voglia di leggere, ma la maggior parte di loro si limita a vedere immagini o leggere solo brevi post che non portano via troppo tempo, possiamo capire bene come comportarci.

Bene da qui è nato anche uno studio sulla lunghezza ottimale di una descrizione.

Quando dev’essere lunga la descrizione di un post affinché un utente decida di soffermarsi su di essa?

lunghezza della descrizione

Il grafico è più che chiaro, meno di 50 parole è la soluzione ottimale, a volte anche meno di 10.

6. Non postare i video di YouTube

Apparentemente, per l’utente medio, pubblicare un video direttamente su Facebook o linkarlo da YouTube potrebbe essere la stessa cosa.

Vi assicuro che non lo è…

Ecco i risultati sull’engagement di entrambi.

youtube su Facebook

Come potete vedere non c’e paragone.

Il video di YouTube viene classificato come link, di conseguenza sappiamo che Facebook tende a penalizzarli, ma con YouTube c’è l’ha in modo particolare.

Il perché?

Non saprei, sicuramente a Facebook non piace quando reindirizzi le persone su un altro Social Network. A mio modesto parere tra Facebook e Google c’è una competizione costante di cui non siamo a conoscenza 🙂

7. Gli utenti su Facebook amano Instagram

Tra le cose che non possiamo immaginare c’è sicuramente questa.

Solitamente se condividiamo le foto da Instagram l’unica differenza che noteremo su Facebook è la dicitura “tramite Instagram” in basso.

via instragram

Bene, apparentemente non dovrebbero esserci grandi differenze sull’engagement, invece i risultati dicono il contrario.

instagram su Facebook

8. Cambia la tua concezione sugli hashtag

A differenza della prima era degli hashtag, attualmente su Facebook post con un numero eccessivo di hashtag ricevano un engagement minore, probabilmente perché iniziano ad essere visti come una sorta di spam o marketing aggressivo.

hashtag nei post Facebook

Come possiamo vedere nello schema, post senza hashtag ricevono circa il 34% di engagement in più!

Quindi a meno che tu non abbia un valido motivo per includere quell’hashtag, lascia stare. (ps. Questi dati sono relativi a Facebook non ad altri social).

Vuoi Avere successo su Facebook con la tua azienda?

Ecco un corso completo realizzato Alberto Minotti, esperto Facebook dal 2003, il quale ti mostrerà tutta una una serie di trucchi e tecniche utili per far diventare la tua attività un vero e proprio punto di riferimento su questo grande social network.

 

Conclusioni

Facciamo un piccolo e veloce riepilogo di tutti i risultati ottenuti da BuzzSumo.

  1. L’orario migliore per pubblicare qualcosa è sicuramente tra le 22 e mezzanotte
  2. Domande con un immagine allegata sono la combinazione perfetta per un maggior traffico organico
  3. Il giorno migliore per essere attivi su Facebook è la domenica
  4. Posta link di articoli con una lunghezza superiore alle 1000 parole
  5. Descrizioni brevi hanno un engagement maggiore
  6. Pubblica video su Facebook ed evita YouTube
  7. Pubblica immagini tramite Instagram
  8. Evita di usare hashtag quanto è possibile

Bene, con questo vi saluto e spero che l’articolo vi sia stato utile. Se vuoi aumentare la tua popolarità su Facebook usa i consigli che ti ho dato e sono sicuro che non rimarrai deluso.

Leggi anche : “Come aumentare i mi piace Facebook

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